La rubrica per svelare falsi miti e mezze verità che gravano sul tema della fertilità
Introduzione di “A tu per tu”
“A Tu per Tu” è una rubrica che ho voluto creare sul mio blog perché troppo spesso mi capita che i pazienti arrivino da me estremamente confusi su diversi aspetti riguardanti il mondo della maternità e della fertilità in generale. Ritengo, dunque, molto utile affrontare – sotto la forma discorsiva dell’intervista – questioni che fanno parte della vita di tutti giorni di donne, coppie, future mamme, futuri papà o neomamme; dal momento che, anche se apparentemente banali, diverse questioni possono suscitare dubbi o perplessità, oppure, ancor peggio, essere oggetto di falsi miti e credenze, purtroppo ancora molto diffuse nel nostro Paese.
Il primo appuntamento di “A tu per Tu” è dedicato ad un tema cruciale:
Alimentazione e Fertilità
Dottoressa, esiste un legame tra alimentazione e fertilità? E, in particolare, esistono degli alimenti che possono favorire l’ottenimento di una gravidanza?
Sicuramente, un’alimentazione corretta e bilanciata è essenziale per mantenere in equilibrio il sistema riproduttivo e, dunque, favorire la gravidanza.
Sappiamo che l’eccesso di peso, dovuto ad una cattiva alimentazione, caratterizzata dall’eccessiva assunzione di cibi grassi o appartenenti alla cosiddetta famiglia del “Junk food”, crea squilibri ormonali che rendono irregolari i cicli ovulatori e aumentano la difficoltà al concepimento.
Parallelamente, anche la forte diminuzione del peso può causare alterazioni del ciclo mestruale, infatti, spesso l’eccessivo dimagrimento provoca l’amenorrea, ovvero l’interruzione del ciclo.
La dieta migliore è quella che mantiene in equilibrio il peso corporeo, e si caratterizza per l’elevata presenza di frutta e verdura, che sono una preziosa fonte di vitamine, minerali, fibre e liquidi per l’organismo; per la presenza di cereali integrali che hanno una benefica azione antiossidante e, naturalmente per il pesce, ricca fonte di proteine e di grassi “buoni” omega 3. In particolare, i cereali e le verdure a foglia, come bieta, spinaci, cicoria e cavolo nero, sono fondamentali per il loro alto contenuto di acido folico, che è un valido alleato del benessere e quindi va integrato con regolarità.
Siamo d’accordo che l’alcol va bandito dalla dieta, ma è davvero così nocivo per chi vuole rimanere incinta?
Sull’alcool non sussistono dubbi, il suo abuso non aiuta né la fertilità maschile, né quella femminile. Nello specifico, l’alcool nella donna mette a rischio l’ovulazione, rendendola meno efficace. Infatti, è altamente probabile che tale sostanza interferisca con il processo di ovulazione già a livello ipofisario, inibendo la corretta produzione d iFSH e LH, gli ormoni che vanno a stimolare l’ovaio, consentendo una corretta e sana ovulazione.
Nell’uomo, l’alcool interferisce tanto sulla produzione quanto sulla qualità degli spermatozoi.
Ovviamente queste considerazioni si riferiscono ad un consumo esagerato di alcool, ad ogni modo quando una coppia è in cerca di una gravidanza è opportuno consigliare di azzerarne o limitarne al minimo (un bicchiere di vino a settimana, durante il pasto) il consumo.
Di solito, prescrive anche una dieta, oppure una visita con il nutrizionista alle pazienti che desiderano intraprendere il percorso di fecondazione assistita?
Quando una coppia decide di intraprendere un percorso di PMA, generalmente consiglio una dieta sana ricca di frutta e verdura, come fonte di vitamine e minerali; di olio d’oliva e di pesce come fonte di proteine e omega 3 che hanno alte proprietà antiossidanti.
Alcune patologie, come quella dell’ovaio policistico, che è molto diffusa, richiedono alcune attenzioni particolari. Nello specifico, una dieta proteica, poverissima di zuccheri può contribuire a ripristinare il giusto equilibrio dell’insulina, che nella maggior parte dei casi, in queste pazienti, è alterato.
In altre parole, in assenza di importanti alterazioni del peso mi limito a dare dei semplici consigli, e a prescrivere un’integrazione delle vitamine, perché soprattutto l’acido folico e la vitamina D sono davvero essenziali per il corretto funzionamento dell’organismo.
Al contrario, quando nella storia alimentare dei pazienti, riscontro importanti sbalzi di peso – in difetto o in eccesso – li invio dal nutrizionista per rendere ancora più sicuro il successo del trattamento e/o la gravidanza.
Anche per gli uomini esistono alimenti in grado di preservare la fertilità?
Certo, anche gli uomini possono favorire la loro fertilità attraverso l’alimentazione. Ad esempio, sappiamo come siano molto importanti le sostanze antiossidanti, che ostacolano l’azione dei radicali liberi, per garantire la buona qualità degli spermatozoi. Proprio per questo, oggi si prescrivono molti integratori ricchi di antiossidanti ai pazienti infertili ad un primo screening.
Molti alimenti contengono naturalmente antiossidanti come frutta, verdura e cereali, dunque è importante integrare la dieta quotidiana con tali prodotti. Inoltre, anche la vitamina C ricopre un ruolo importante quando si parla di fertilità, perciò è bene inserire nell’alimentazione quotidiana gli agrumi.
Ricapitolando, i cibi che si potrebbero definire “alleati della fertilità maschile” sono: agrumi, pomodori, carote, ortaggi a foglia verde, pesce, uova, olio extravergine di oliva. Nello stesso tempo è bene consigliare una riduzione, e in alcuni casi l’eliminazione, di carni conservate, formaggi grassi, bevande zuccherate, alcool e dolci.