“Bombardamento ormonale” un’espressione da CANCELLARE, ecco perché:

Stimolazione Ovarica

“Bombardamento ormonale” un’espressione da CANCELLARE, ecco perché:

Bombardamento Ormonale un’espressione da cancellare. Troppe volte l’espressione “bombardamento ormonale” viene erroneamente associata alla stimolazione ormonale che si effettua per accedere alle tecniche di fecondazione in vitro.

“Bombardamento ormonale”: un’espressione SBAGLIATA

L’espressione, totalmente sbagliata e fuorviante: “bombardamento ormonale”, deriva da una percezione erroneamente catastrofica che alcune donne hanno del processo di stimolazione ovarica. Tale espressione, in parte, è dovuta alle fake news diffuse da alcuni media che “pur di fare notizia” divulgano informazioni false, tendenziose e fuorvianti. Purtroppo, è risaputo che i media possono essere una fonte tanto preziosa di informazioni quanto spregiudicata. Così, come nel caso dell’attualissima questione dei vaccini, quando si parla di MEDICINA, la cosa migliore è evitare intermediari e ricorrere subito alla fonte privilegiata, ovvero al proprio medico di fiducia esperto in quel determinato settore, in questo caso la fecondazione assistita.

Facciamo chiarezza

La stimolazione ormonale è indispensabile per le tecniche di fecondazione in vitro. Le donne normalmente ovulano tutti i mesi formando un solo follicolo che contiene un solo ovocita. Per iniziare un percorso di fecondazione assistita è necessaria una super ovulazione. Ovvero, un maggior numero di follicoli e, dunque, di ovociti, essenziali per garantire probabilità concrete di riuscita del trattamento.

Cosa utilizziamo per stimolare l‘ovaio?

I farmaci utilizzati per stimolare l’ovaio si chiamano gonadotropine. Si tratta dell’FSH, ormone follicolo-stimolante, di sintesi di laboratorio o di alta purificazione urinaria. Ormone che il nostro organismo conosce bene dal momento che, normalmente, viene secreto dall’ipofisi per stimolare l’ovaio durante il mese favorendo l’ovulazione.
Dunque, per ottenere una maggiore risposta ovarica e, quindi, una super ovulazione, non facciamo che aumentare il livello di FSH, ormone già naturalmente presente nel nostro organismo.

Cosa comporta la maggiore risposta ovarica?

La super ovulazione nell’organismo di una donna non comporta altro che un leggero aumento dei livelli di estrogeni in circolo per un periodo limitato circa dieci giorni.

Questo è connesso con un rischio maggiore di insorgenza tumorale?

La correlazione tra stimolazione ovarica e cancro rappresenta uno dei timori più frequenti delle donne che decidono di intraprendere la PMA. Ma, se pensiamo che il livello di estrogeni aumenta semplicemente di 5-10 volte rispetto alla media e per un periodo molto breve, è chiaro che l’impatto è estremamente limitato e nessuno studio dimostra un aumento del rischio di insorgenza di tumori.
Inoltre, voglio sottolineare che le donne che accedono alla fecondazione in vitro effettuano un’enorme quantità di analisi che ci permettono di escludere fattori particolari di rischio.
Consideriamo infine che la gravidanza implica un aumento del livello degli estrogeni in circolo per un arco di tempo di 9 mesi, ben superiore a quello della semplice stimolazione ovarica.
Spesso dico alle donne: “Se avete paura di una stimolazione non cercate una gravidanza che comporta rischi maggiori”.

Oncofertilità

In più, oggi esiste la possibilità in donne con patologie oncologiche di effettuare l’oncofertilità, ovvero di preservare la loro fertilità, gli ovociti, prima di affrontare la chemioterapia, al fine di poter avere figli un domani, dopo aver sconfitto la malattia. Le terapie oncologiche sono molto forti e, spesso, tra gli effetti collaterali hanno quello di compromettere la riserva ovarica delle pazienti.
Le donne che si sottopongono a trattamenti di oncofertilità sono donne a cui è stata già diagnosticata una patologia oncologica e su cui il medico esperto in PMA, in linea con l’oncologo, deve intervenire con la massima urgenza. Molti studi dimostrano che anche in questi casi, estremamente gravi e delicati, la stimolazione ovarica – sempre limitata a pochi giorni – non modifica o peggiora in alcun modo l’andamento del tumore stesso.

La stimolazione ovarica: una terapia personalizzata

La stimolazione è “confezionata” sulla persona. Il medico esperto decide la quantità di farmaco in base a molti elementi: valori ormonali; età della paziente; aspetto ecografico delle ovaie; risposta a precedenti tentativi…

Le modalità della stimolazione ovarica

Stimolazione Ovarica
Stimolazione Ovarica Facile e Sicura

I farmaci prevedono tutti un auto somministrazione mediante iniezioni sottocutanee che sono semplici da eseguire e non comportano rischi o possibilità di errori, dal momento che, nello strato di epidermide sottocutaneo non vi sono vasi o tessuti che potrebbero essere in alcun modo compromessi da un’iniezione non professionale.

Effetti Collaterali

Gli effetti collaterali sono per lo più assenti. Solo in alcuni casi potrebbe manifestarsi un leggero gonfiore addominale, del tutto accettabile.

Le paure legate alla stimolazione ovarica

  • L’aumento di peso è un effetto del tutto IMPOSSIBILE, dal momento che per ingrassare è necessario ingerire un quantitativo superiore di calorie.
  • Il mese successivo alla stimolazione il ciclo riprende in maniera fisiologica.
  • Le stimolazioni non favoriscono la menopausa che è determinata geneticamente
  • Il numero di follicoli stimolati non comporta un loro “esaurimento”. Quando una donna entra in menopausa rimangono un numero enorme di follicoli inutilizzati.

Conclusioni

Alla luce di queste considerazioni, appare evidente in maniera lampante come associare il termine “bombardamento” alla stimolazione ovarica sia del tutto sbagliato, inesatto e fuoriviante.

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