Agenti tossici e fertilità
Parte 1: FOCUS SULL’AMBIENTE
Come avevo anticipato dopo il convegno di Siena, oggi la fertilità, tanto maschile quanto femminile, al di là dello stile di vita che si adotta, è messa a dura prova da tutti gli agenti tossici ed inquinanti con cui quotidianamente entriamo in contatto.
L’inquinamento, infatti, è uno dei principali fattori alla base del peggioramento della fertilità maschile, tanto che i parametri di riferimento, rispetto a quelli utilizzati in precedenza, risalenti a circa trent’anni fa, sono stati notevolmente abbassati.
Il punto è che alcune sostante tossiche presenti nell’ambiente, a cui siamo inconsapevolmente esposti, come pesticidi, metalli pesanti, solventi e altri inquinanti, possono agire come interferenti endocrini, alterando il normale funzionamento del sistema ormonale e, dunque, influenzando la fertilità.
Aria, acqua, alimenti, purtroppo nulla si salva dalla contaminazione, tuttavia, essere consapevoli dei rischi che si corrono è importante per cercare di compensare adottando delle sane abitudini.
Chiaramente, gli effetti dell’inquinamento sulla fertilità possono variare a seconda della durata e dell’intensità dell’esposizione, nonché delle caratteristiche individuali. Tuttavia è indubbio che essere consapevoli dei rischi che si corrono è importante per ridurre l’esposizione a sostanze inquinanti, adottare uno stile di vita più sostenibile e, quindi mitigare questi impatti.
Ma vediamo nello specifico di che si tratta:
Agenti tossici nell’Aria
Recenti studi hanno dimostrato che inquinanti atmosferici come l’ozono, il biossido di azoto e le particelle sottili, sono connessi ad una riduzione della qualità del seme maschile e della funzione ovarica femminile. Nello specifico: l’inalazione di queste sostanze può portare a stress ossidativo, infiammazione e danni alle cellule riproduttive.
A proposito dello Stress Ossidativo
Molti inquinanti ambientali possono indurre lo stress ossidativo nel corpo. Questo fenomeno si verifica quando vi è un squilibrio tra la produzione di radicali liberi dannosi e la capacità del corpo di neutralizzarli. Lo stress ossidativo può danneggiare le cellule e contribuire a problemi di fertilità.
Agenti tossici nell’Acqua
L’acqua contaminata da sostanze chimiche industriali, metalli pesanti e agenti inquinanti può influenzare la salute riproduttiva. In particolare, il mercurio, che può contaminare i corpi idrici, è stato associato a problemi di fertilità.
Inoltre, è bene tener presente che, oltre a questi agenti manifesti, ve ne sono altri meno evidenti ma comunque pericolosi.
Radiazioni
L’esposizione alle radiazioni sia solari sia ionizzanti, come quelle derivanti da fonti mediche o ambientali, può danneggiare le cellule riproduttive maschili e femminili, compromettendo la fertilità.
Rumore: un insospettato agente tossico
L’inquinamento acustico, derivante da fonti come traffico stradale, attività industriali e aeromobili, può contribuire allo stress e influenzare negativamente la fertilità. Alcuni studi hanno suggerito una correlazione tra elevati livelli di rumore e ridotta fertilità.
Prodotti di consumo
Molti prodotti che si usano quotidianamente sono insospettabili veicoli di agenti tossici. Dai giocattoli per bambini, ai detersivi usati per pulire. Persino i prodotti che si usano per la cura del corpo posso nascondere delle insidie! Basti pensare che possono contenere elementi, come plastica, sostanze chimiche o altri agenti tossici. In generale, tutti gli oggetti sbiancati chimicamente come tovagliolini o scontrini, sono fortemente contaminati e possono rilasciare sostanze inquinanti sulla pelle e nell’ambiente, per questo è bene lavarsi spesso le mani.
Disruptori Endocrini
Tra i prodotti particolarmente minacciosi per la fertilità vanno menzionati quelli che agiscono come disruptori endocrini, che, interferendo con il sistema ormonale, possono influenzare negativamente la produzione e la regolazione degli ormoni sessuali e compromettendo, di conseguenza, la fertilità sia maschile che femminile.
I provvedimenti dell’AEA – European Enviroment Agency
Fortunatamente, non siamo soli nella battaglia contro questi agenti inquinanti e l’AEA al fine di realizzare con successo la transizione ecologica, ha iniziato una concreta battaglia contro l’inquinamento chimico. Nello specifico, nell’ultimo incontro del vertice europeo è emersa la volontà di mettere al bando diverse sostanze considerate altamente pericolose, per limitarne l’impatto sull’ambiente e sulla salute. Anche perché, secondo una stima elaborata a inizio anno da alcuni esperti, l’inquinamento chimico ha superato il limite planetario, mettendo seriamente in pericolo gli ecosistemi.
Agenti tossici, fertilità e fecondazione assistita
Naturalmente per chi sta intraprendendo o decidesse di iniziare un percorso di fecondazione assistita, il consiglio è sempre quello di adottare uno stile di vita sano, scegliendo per i propri consumi, prodotti biologici e controllati.
…to be continued
Ovviamente a questo si aggiunge tutto il capitolo sull’alimentazione, perché, se l’ambiente è inquinato e ricco di agenti tossici, anche il cibo ivi prodotto lo potrebbe essere. Argomento che tratterò in un prossimo articolo!
