Sicuramente, in un trattamento di Fecondazione Assistita, uno dei momenti più delicati, certamente, vissuto con maggior trasporto ed emozione dalla coppia e, soprattutto dalla partner femminile, è quello del Transfer Embrionale. Ovvero, del trasferimento in utero di uno o più embrioni ottenuti dall’unione, in laboratorio, dei gameti maschile e femminile – ovulo o spermatozoo, con una delle tecniche di fecondazione in vitro, come la ICSI.
Leggi QUI per saperne di più.
Come si svolge il Transfer Ecoguidato?
La tecnica è semplice e non comporta alcun dolore o fastidio per la paziente. La ginecologa, dopo aver fatto accomodare la paziente sul lettino nella classica posizione della visita, introduce lo speculum in vagina per evidenziare il collo dell’utero.
Successivamente, introduce una sottile cannula all’interno dell’utero che serve da guida per il sottilissimo catetere contenente l’embrione che viene portato direttamente dal biologo. Quindi, con una leggera pressione sul catetere, il medico fa in modo che l‘embrione venga depositato delicatamente in utero.
Dal momento che la cavità uterina misura circa 2,5 cm, la ginecologa esperta può facilmente rendersi conto della giusta posizione in cui viene depositato l’embrione.
Il Set
Qui apro una breve parentesi per specificare che oggi la tendenza dominante, per evitare le gravidanze plurime è quella di procedere con il trasferimento in utero di un embrione alla volta. Tale metodologia di lavoro, dall’inglese, prende il nome di SET: Single Embryo Transfer.
Il Transfer Embrionale Ecoguidato
Tuttavia, per essere ancora più precisi, è possibile avvalersi dell’ausilio di un ecografo ed eseguire il transfer sotto guida ecografica. Tale tecnica prende il nome di Transfer Embrionale Ecoguidato. In questo caso, grazie all’ecografo, si potrà monitorare, attraverso lo schermo dello strumento, l’esatta posizione del catetere e il momento del rilascio dell’embrione.
Il filmato
Ecco un Transfer Embrionale Ecoguidato
Come si può vedere chiaramente nel filmato, grazie al Transfer Embrionale Ecoguidato è possibile seguire tutto il procedimento del transfer. Infatti, si vede chiaramente un “puntino bianco” che viene depositato da una cannula all’interno dell’endometrio. Bene, quel puntino non è altro che il liquido di coltura contenete l‘embrione che, chiaramente, è visibile solo al microscopio.
IL rapporto con le pazienti nel trattamento di Fecondazione Assistita
Sebbene non tutti gli studi scientifici dimostrino una maggiore percentuale di successo nei trattamenti di fecondazione assistita legata all’uso del Transfer Ecoguidato, è indubbio che questa tecnica sia particolarmente gradita alle pazienti, a cui, in questo modo è offerta la possibilità di partecipare in maniera più “attiva” al processo di Fecondazione vero e proprio.
