Il sonno? Un toccasana anche per la fertilità maschile, scopriamo il perché!

Il sonno: un toccasana anche LUI

Il sonno? Un toccasana anche per la fertilità maschile, scopriamo il perché!

Il sonno: un toccasana anche per LUI

Ho sempre detto che se vuoi un figlio è importante dormirci su. Ebbene, voglio precisare che questa massima non vale solo per Te, ma anche per il tuo LUI!!!

Infatti, il sonno, o meglio, la sua carenza è fatale anche per la fertilità maschile che, secondo diverse ricerche, diminuisce in maniera importante se la fase di riposo non raggiunge le 6 ore.

Una curiosità: a proposito di quantità di sonno, l’alert si accende anche quando il riposo diventa eccessivo. Perché, la fertilità maschile può essere penalizzata anche se si prolunga in maniera eccessiva il tempo del riposo.

Sonno e testosterone:

Durante il riposo notturno, l’organismo maschile secerne il testosterone, ormone sessuale che stimola la produzione di spermatozoi.

Non solo quantità ma anche qualità:

Tuttavia, è bene precisare che la produzione di testosterone e, quindi, la fertilità non dipende solo dalla durata del riposo ma anche dalla qualità dello stesso. Uomini che svolgono turni di lavoro serali o notturni e che quindi ribaltano i cicli circadiani e, di conseguenza il bioritmo, per cui l’orario del sonno non coincide con la notte, potrebbero rilevare maggior difficoltà a procreare.

Stress e ansia:

Il sonno: un toccasana anche per lui, l'insonnia nemica della fertilità
Il sonno: un toccasana anche per lui, l’insonnia nemica della fertilità

La qualità del sonno è poi legata a numerosi fattori, anche di carattere emotivo e caratteriale. Stress e ansia, ad esempio, rappresentano serie minacce ad un sereno riposo notturno.

A riguardo il consiglio è quello di adottare piccoli accorgimenti per arrivare al momento di coricarsi nel miglior stato d’animo possibile, ovvero: rilassati, tranquilli e sereni.

Vediamoli insieme:

  • Evitare di praticare sport a forte impatto nelle ore notturne (perché l’allenamento stimola endorfine ed altri ormoni che non conciliano il sonno).
  • Preferire pietanze leggere per il pasto serale, lasciando passare almeno un’ora e mezza tra la cena e il momento di coricarsi. È risaputo, infatti, che andare a dormire appesantiti e a stomaco pieno non facilita il sonno ma lo disturba.
  • Chiaramente, prima di andare a letto è benefico evitare situazioni pesanti, come film o letture che possono creare stati angosciosi o discussioni che possono innescare una grande agitazione. Mentre, è fortemente consigliato praticare esercizi di rilassamento o di meditazione, ideali per scrollarsi di dosso i pensieri e le pressioni della giornata.

Attenzione alla temperatura in camera da letto:

Un altro aspetto, che spesso viene ignorato, è la temperatura in camera da letto.

Dormire in un ambiente con una temperatura intorno ai 15-18 gradi è essenziale per il benessere genere e, in particolare, per la fertilità.

Questo vale sia in estate, che in inverno. Ormai viviamo in un‘epoca in cui si tendono a stravolgere le temperature, per cui d’estate si esagera con l’aria condizionata; mentre d’inverno con quella calda.

L’importanza dei controlli

Chiaramente, se per altre cause, la fertilità del tuo partner è in calo o a rischio, migliorare quantità e qualità sonno sarà importante ma non sufficiente, quindi, il mio consiglio è sempre quello di rivolgersi ad uno specialista. Infine, in tutti i casi, quindi anche in assenza di altre problematiche, effettuare sempre le regolari visite di controllo.

Sonno e fecondazione assistita

Per concludere, soprattutto se con il tuo partner siete alla ricerca di un figlio e state per iniziare o nel mezzo di un percorso di PMA, il mio suggerimento è quello di curare la qualità del vostro riposo notturno, dal momento che rappresenta un aspetto importante di uno stile di vita sano ed equilibrato.

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