Stimolazione ovarica: facciamo chiarezza!
Come sappiamo la fecondazione assistita è un argomento su cui circolano numerose fake news, in particolare sui social e internet.
Molte di queste hanno per oggetto la stimolazione ovarica, terrorizzando le donne con false notizie sui trattamenti ormonali, creando molta confusione e generando inutile ansia nelle lettrici.
L’attendibilità delle fonti
Quando si decide di intraprendere un percorso di Fecondazione Assistita è essenziale informarsi presso fonti serie e certificate, le uniche veramente attendibili. Sicuramente la fonte più importante da cui attingere le informazioni circa il trattamento che si andrà ad affrontare è il medico specialista in PMA, come me, che per prima cosa, spiegherà alle coppie tutto il percorso, illustrandolo attraverso fonti scientifiche. In questa sede, il medico dimostrerà, sempre tramite indiscutibili ed oggettive evidenze scientifiche, che la stimolazione ovarica, primo step nei trattamenti di fecondazione assistita omologhi, non è causa di una precoce menopausa.
La stimolazione ovarica non è correlata alla menopausa
Ci tengo a chiarire, una volta per tutte che il terrorismo informativo va combattuto sempre con una sana e vera informazione e, quindi ribadisco: LA STIMOLAZIONE OVARICA NON è IN ALCUN MODO CORRELATA ALLA MENOPAUSA.
Una più approfondita spiegazione:
Noi donne nasciamo con un patrimonio di follicoli molto abbondante e ben definito. Lungo il corso della nostra esistenza disponiamo, dunque, di un certo numero di follicoli quiescenti pronti a venire a maturazione. Il numero di questi follicoli è così elevato che non riusciremo mai a consumarli tutti lungo l’arco della nostra vita fertile.
Stimolazione ovarica e PMA
Con la stimolazione ovarica, passaggio importante in tutti i trattamenti di PMA di primo e secondo livello, come IUI, FIVET O ICSI, naturalmente omologhi, e nei procedimenti di PRESERVAZIONE DELLA FERTILITÀ, noi medici specialisti non facciamo altro che dare una spinta ad alcuni di questi follicoli quiescenti, stimolandoli a maturare, senza chiaramente il rischio di consumarli tutti.
La menopausa non è legata all’esaurimento dei follicoli quiescenti
A dimostrazione di quanto affermato sta il fatto che il sopraggiungere della menopausa non è in alcun modo legato all’esaurimento dei follicoli quiescenti; tutt’altro! È scientificamente provato che la maggior parte donne giunge alla menopausa pur disponendo ancora di numerosi follicoli e questo è dovuto al fatto che tale condizione è legata al venir meno dei feedback che fisiologicamente portano all’ovulazione. L’età in cui si giunge alla menopausa è geneticamente determinata, è assolutamente personale e, quindi, varia di donna in donna.
Uno stile di vita sano per tutelare la fertilità
Naturalmente, se vogliamo “aiutare” e prolungare il nostro periodo fertile, il segreto non sta nel temere le stimolazioni ovariche ma nell’adottare uno stile di vita sano, volto ad aumentare lo stato di benessere dell’organismo e, dunque, del nostro apparato riproduttivo, caratterizzato da un’alimentazione sana e povera di zuccheri, perché gli sbalzi di peso mettono a serio rischio la fertilità; l’assenza di fumo; la riduzione di alcol e una costante attività fisica.