Azoospermia, scopri tutto quello che bisogna sapere a riguardo!

Azoospermia

Azoospermia, scopri tutto quello che bisogna sapere a riguardo!

L’Azoospermia è l’assenza di spermatozoi dal liquido seminale ed è una delle cause di infertilità maschile

Ecco tutte le risposte per capire esattamente di cosa si tratta.

L’azoospermia si può considerare una patologia? Di cosa si tratta esattamente?

Per azoospermia si intende l’assenza degli spermatozoi nel liquido seminale.

Data la gravità della diagnosi, è importante che venga posta solo dopo almeno due esami del liquido seminale, eseguiti in centri specializzati. Per porre con sicurezza la diagnosi di azoospermia il liquido seminale deve essere esaminato con attenzione, anche a seguito di opportuna centrifugazione. Inoltre, per poter esprimere la diagnosi con assoluta certezza è opportuno eseguire anche un esame delle urine dopo l’eiaculazione al fine di poter escludere un’eiaculazione retrograda (liquido seminale in vescica).

È molto diffusa?

Stando alle ultime statisctiche, sembra che tale patologia riguardi cieca il10% degli uomini.

Da che cosa deriva? È una patologia con cui si nasce o può derivare da fattori esterni?

L’azoospermia può dipendere sostanzialmente da due cause, per cui si distingue tra Azoospermia Ostruttiva e Azoospermia Secretiva.

Azoospermia secretoria e ostruttiva
Azoospermia secretoria e ostruttiva: le differenze
  • L’azoospermia ostruttiva è dovuta ad ostruzione o assenza dei canali attraverso i quali lo sperma raggiunge l’esterno durante l’eiaculazione, tra cui epididimi; uretra; vasi deferenti; ampolle deferenziali; dotti eiaculatori.

L’ostruzione può essere congenita come nel caso di alcune patologie quali la Fibrosi Cistica oppure acquisita per traumi, infezioni o cisti

  • L’azoospermia secretiva implica un grave danno nella produzione degli spermatozoi. Essa può dipendere da un problema alla nascita, come la mancata discesa del testicolo nella borsa scrotale; oppure può derivare da importanti infezioni contratte in età giovanile, come l’orchite; o ancora può dipendere da fattori genetici come la Sindrome di Klinefelter che comporta la presenza di tre cromosomi sessuali (XXY); infine può discendere da alterazioni provocate da particolari terapie come la chemioterapia.

Si può guarire dall’azoospermia?

Nei casi in cui l’azoospermia dipenda dall’assunzione di alcuni farmaci è possibile che abbia una durata limitata nel tempo. In particolare, alcune azoospermie temporanee si riscontrano in coloro che fanno uso di sostanze dopanti. Tale fenomeno è particolarmente diffuso tra i body-builder. Dopo un paio di mesi dalla sospensione di tali sostanze, in molti casi, si assiste al ripristino della produzione degli spermatozoi.

 

Come viene diagnosticata?

Come anticipato, è fondamentale l’esecuzione di test del liquido seminale in un centro specializzato. Inoltre, l’andrologo si occuperà di eseguire un’esaustiva anamnesi volta a ricercare i fattori favorenti anche attraverso gli esami del sangue. In questi casi è essenziale la valutazione del valore FSH che sarà elevato nelle forme di azoospermia secretiva. Inoltre, sono sempre consigliati esami strumentali, come ecografia del testicolo; esami genetici: cariotipo, Microdelizioni del cromosoma Y, fibrosi cistica.

 

Un uomo affetto da azoospermia può diventare padre?

Oggi si può affermare che, anche in caso di azoospermia, un uomo grazie alle moderne tecnologie scientifiche, può diventare padre. In particolare, grazie alle moderne tecniche di fecondazione assistita, un elevato numero importante di coppie è riuscita a realizzare il sogno di diventare genitori.

Pma e Azoospermia
Come diventare padre con l’azoospermia

Come si affronta nello specifico questa patologia?

In caso di azoospermie ostruttive, fino a pochi anni fa, si tendeva ad intervenire con interventi di chirurgia ricostruttiva. Tuttavia, dato che nella maggior parte dei casi tali interventi non portavano i risultati sperati, oggi si tende a ricercare gli spermatozoi direttamente nel testicolare, per poi procedere con la fecondazione in vitro.

In questi casi, le tecniche più utilizzate sono la TESA – testicular sperm aspiration, cioè l’aspirazione degli spermatozoi dal testicolo, mediante sottili cannule; oppure la TESE – testicular sperm extraction – che consiste in piccole biopsie da eseguire nel testicolo anche con ausilio di microscopio (microtese). Dato che si tratta di un piccolo intervento chirurgico, la TES si esegue con sedazione e ricovero di un giorno.

 

È importante ricordare che per eseguire un procedimento come l’ICSI, anche un esiguo numero di spermatozoi è sufficiente.

 

Invece, nei casi di azoospermie secretive il recupero degli spermatozoi è pressoché impossibile o non adeguato, quindi l’unica opzione rimane la fecondazione eterologa maschile, ovvero la donazione di sperma.

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