Il Peso? Un alleato della fertilità, scopriamo perché.
I consigli dell’esperta per vivere al meglio
Peso ecco come trasformarlo in un alleato della fertilità.
Settembre è considerato generalmente uno dei periodi migliori per cominciare una dieta, ovvero per adottare un regime alimentare sano e bilanciato che, in teoria, dovrebbe essere la norma. Dopo l’estate, in cui è normale lasciarsi andare, dato il gran numero di pasti fuori casa e di occasioni festose, a settembre è come se fisiologicamente si sentisse il bisogno di un periodo di depurazione ed equilibrio.
Per questo il mio consiglio è di utilizzare questo imput positivo per adottare delle buone abitudini affinché uno stile di vita sano, caratterizzato da un’alimentazione corretta e bilanciata, possa diventare la norma e non seguire un regime dietetico da adottare un mese ogni tanto. Anche perché, un’alimentazione sana e, di conseguenza, un peso bilanciato, non servono solo a stare in forma e a sentirsi meglio fisicamente, ma sono preziosissimi alleati della salute, a partire dal sistema riproduttivo, oltre che del sistema immunitario.
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Peso e fertilità
La fertilità, infatti, va di pari passo con il peso. La capacità di concepimento femminile è legatissima all’andamento della bilancia, sia in un verso che nell’altro; perché i problemi di fertilità sorgono sia quando si è sovrappeso, sia quando si è sottopeso e, paradossalmente, diversi studi dimostrano che la percentuale di infertilità è simile in entrambi i casi.
- Le donne in sovrappeso presentano delle problematiche ovulatorie maggiori, una ridotta recettività endometriale, rispetto a quelle normopeso. Nel caso di trattamenti di PMA rivelano un maggiore tasso di abortività.
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L’elevata percentuale di grasso corporeo rappresenta un problema nella misura in cui crea sbalzi ormonali, provoca l’infiammazione cellulare e quindi determina un’alterazione nel processo di maturazione degli ovociti.
- Le donne sottopeso, secondo diversi studi, impiegano molto più tempo a concepire rispetto a quelle normopeso. Anche in questo caso si creano delle disfunzioni ormonali che si ripercuotono sulla funzione ovulatoria.
In particolare, il processo di maturazione ovocitaria è molto legato all’alimentazione. Per favorire la funzione ovulatoria è essenziale tenere sotto controlla la dieta e la bilancia.